Prot.
16223 del 05/06/2006
www.robertomigno.it consigliere comunale a Greve in Chianti
aderente a Forza Italia
RACCOMANDATA R.R.11837833156-2
Spett.le
Poste Italiane
Ufficio Recapito Firenze 2
Via F. Gemignani
50127 Firenze
al Responsabile dell’Ufficio Postale
di Strada in Chianti
Viale Mazzini
50027 Strada in Chianti
al Comando Carabinieri di
Strada in Chianti
al Sindaco del Comune di
Greve in Chianti
al Presidente della Commissione Barriere Architettoniche
del Comune di Greve in Chianti.
Palazzo Comunale
Oggetto:
reclamo per disservizi
Ho
ricevuto in quest’ultimo periodo
numerosi reclami di cittadini che lamentano
lo scarso e discontinuo servizio reso da Poste Italiane
agli abitanti di Strada in Chianti, con particolare riferimento alle
Frazioni minori, che vengono
visitate dal Vostro personale sempre più raramente.
Nella
mia veste di consigliere comunale ricevo spesso posta dal Comune di Greve in
Chianti, che dista 16 chilometri dalla mia abitazione e, come avete modo di
notare dagli allegati, due lettere prioritarie del medesimo Comune, contenenti
documenti abbastanza importanti e spedite i giorni
7 e 8 giugno, sono arrivate al destinatario il giorno 23 giugno,
percorrendo quasi un chilometro al giorno.
Questa è l’ultima prova che quanto
dettomi insistentemente dalla gente, è verità sacrosanta ed al posto
vostro interverrei immediatamente
perché, con la continua evoluzione dei sistemi tecnologici,
la posta diventa giorno dopo giorno meno importante e questo non gioca a
favore di Voi tutti per il prossimo futuro.
Auspico
quindi un pronto ed immediato rafforzamento
del vostro personale alla filiale di Strada in Chianti che, per scarsità
di addetti è costretta ad operare in condizioni di estremo disagio, nonostante
l’impegno del Direttore e dei Suoi collaboratori.
Mi
auguro anche che sia trovata una
sede diversa, oppure il modo di rendere accessibile ai disabili l’ Ufficio
medesimo, che l’Ufficio Tecnico
del Comune di Greve non avrebbe dovuto consentire venisse aperto in un luogo così
pericoloso per i portatori di handicap, dato che per raggiungerlo non esiste
marciapiede e la rampa ha, a mio parere, un inclinazione superiore a quella
prevista dalla legge.
Vi
notifico che in caso di incidente ad un disabile qualcuno sarà chiamato a
risponderne dinanzi alla legge, perché, in
questo particolare caso la legge è stata già violata, forse per interesse di
qualcuno, che ha fatto preferire codesta sede ad altre, sicuramente più sicure
Distinti Saluti
Roberto Migno