Laura Bavecchi Chellini consigliere comunale a Greve in Chianti
www.robertomigno.it consigliere comunale a Greve in Chianti aderenti a Forza Italia
Al Presidente del Consiglio Comunale di
Greve in Chianti
Sig. Tiziano Allodoli
Palazzo Comunale
Interrogazione urgente da
iscrivere all’O.D.G. del
Prossimo Consiglio
Comunale.
Oggetto: Lottizzazione
Scopeto A.E.2 R.U.
premesso
che
il 15/02/2006, in conferenza dei Capigruppo, andando a controllare meglio nel
fascicolo relativo alla lottizzazione Scopeto, di cui al punto8 del C.C. del
22/02/2006, ci accorgemmo con incredulo stupore, della presenza di una vera e
propria trappola;
che
la delibera era stata regolarmente affissa all’Albo Pretorio ma qualcuno
aveva pensato bene di modificarne il contenuto, senza sentire il bisogno
né di riportarla in Commissione né , tantomeno, in Consiglio per l’eventuale
modifica;
che
tale notevole variazione non era stata
riportata nell’ Ordine del giorno
del Consiglio che parlava semplicemente di
“ approvazione definitiva”
che
era stata aggiunta però nella cartella, una semplice relazione di un Tecnico dell’impresa (prot. 3218),
richiedente la modifica dell’allegato 1 del piano attuativo, che veniva
incredibilmente ripresentato a cura
della stessa impresa, con un aumento del 10% rispetto ai parametri del R.U (ai
sensi dell’art.8 comma 5 del R.U) ed un’altra dell’Arch. Andrea Cappelli,
che dava il suo benestare a tale incremento;
che
tale gravissima ipotesi, divenuta realtà dei fatti dopo uno scrupoloso
controllo, gettò nello sconcerto non solo noi, ma anche il Presidente del
Consiglio Comunale Tiziano Allodoli e la Capogruppo di maggioranza Signora
Rosalba Lo Paro;
che,
come è noto, la Ditta che costruirà
questi alloggi, è la stessa che ha
costruito nella Conca d’oro di
Panzano, quindi per gratificarla
del danno e dei disagi che ha provocato ai cittadini di quella Frazione,
si era pensato bene di regalarle il
10% di volume in più a Strada in Chianti (da
10.400 mc.a 11.440, ben 1040 mc.,almeno tre- quattro appartamenti, con un
incremento medio di valore di almeno
un milione di Euro);
che,
se non avessimo esercitato il nostro ruolo di controllo in maniera scrupolosa, aiutati
anche e solo dalla sorte,nessuno si sarebbe accorto di questo comportamento
disinvolto, per usare un eufemismo e
questa malcelata manovra sarebbe
andata a buon fine;
che
sorge spontanea una domanda: “Può l’Arch. Cappelli aver fatto tutto ciò
insieme al solo tecnico dell’impresa ?”, oppure anche il Sindaco ed altri
eventuali interessati erano daccordo;
che
le prove di questo misfatto, sono agli atti di questo Amministrazione,
nonché di altre Autorità dopo la nostra integrazione di denuncia-querela del
28/02/2006,
INTERROGANO
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
per sapere, se
si vogliono mantenere le originarie previsioni urbanistiche per A.E.2 Scopeto,
nonché la volumetria originaria del comparto stesso, dato che non esiste un
interesse pubblico prevalente tale da giustificare la variante richiesta
dall’Impresa, nè tantomeno esigenze di tipo funzionale e/o distributivo (come
richiesto dall’ art.8 par.5);
per sapere,
se il Comune non intenda avvalersi invece della riduzione del 10% a seguito di motivate
prescrizioni ( ovvero, logica punizione per danno di immagine al Comune
medesimo (interpretazione altrettanto estensiva dell’art.8 par.6) ;
per sapere,
quando la delibera sarà ripresentata in Consiglio Comunale;
per sapere, quale
indagini sono state fatte dopo il ritiro della delibera da parte della Giunta
dall’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 22/02/2006 .
Porgono ossequi
firmato
Laura Bavecchi Chellini
Roberto Migno