Consiglio Comunale di Greve in Chianti - 09 giugno 2005
Pur considerandomi una persona di centro destra, ancorché additato qualche volta come esponente di destra, sulle strade vicinali sono senz’altro più a sinistra del nostro presidente del Consiglio Tiziano Allodoli.
Circa dieci anni fa’ questi non mi fu di alcun aiuto nel mio tentativo, poi ugualmente riuscito, di impedire la chiusura di una tratta della strada vicinale che da Località Linari - San Polo, attraversando Mezzano, portava in Località Sezzate
Era di fatto una storica scorciatoia che fino all’abbandono delle nostre campagne consentiva al Popolo di Sezzate di recarsi a San Polo e viceversa.
A quel tempo erano arrivati nuovi vicini, in una colonica frazionata e spregiudicatamente ristrutturata con il concorso dell’Amministrazione e chi aveva venduto si era ben guardato, avvantaggiato dal confine con due fogli di mappa, di rendere nota la presenza della strada vicinale che attraversava trasversalmente la proprietà.
L’indecisione dell’attuale presidente del Consiglio Comunale, allora assessore ai Lavori Pubblici ed il desiderio dell’Amministrazione di farmi passare per un piantagrane, non furono sufficienti a fermarmi, poiché la mia denuncia fece il suo corso e dopo qualche anno il cartello di divieto di accesso fu tolto.
Il resto della storia è facilmente immaginabile e fu causa di attriti e malintesi con i nuovi incolpevoli vicini che poi con il tempo si sono ricomposti, poiché era chiara la Loro quanto la mia buonafede . Niente fu fatto invece molto tempo prima al suo imbocco in Località Linari, dove abbandonato il vecchio tracciato, ne fu aperto uno nuovo provvisto di cancello con passo pedonale su un lato e l’Amministrazione rimase inerte, pur avendo almeno un paio di assessori in questa Frazione
Questa strada è segnata sulle principali carte europee di Tracking ed ogni anno viene percorsa da decine di persone, prevalentemente straniere, che, senza le più elementari indicazioni, sbagliano spesso percorso. Qualche volta, ai tempi del "mostro", capitava che "a buio" qualche giovane coppia ci chiedesse ospitalità con la propria tendina ed era simpatico offrirgli un piatto di spaghetti e chiacchierare un po’ insieme, oltre che educativo per i nostri, allora, bambini.
Le nostre strade vicinali, oltre ad essere utili per i frontisti, sono quindi anche un modo per incontrarsi, per fare passeggiate e per raggiungere luoghi qualche volta non raggiungibili diversamente. Purtroppo, molte di esse, come dimostra la faticosa ricerca fatta dai Vigili Urbani di Greve, sono in stato di completo abbandono ed in condizioni di difficile recupero, ma sono comunque proprietà di tutti, perché entità a se stanti, fuori dai confini delle adiacenti particelle catastali.
Al loro posto, poco più in la, c’è magari un bel cancello che proibisce il transito sulla variante ai presunti estranei. Questo non deve esistere, deve essere impedito e deve essere severamente sanzionato, mentre la strada sostitutiva deve essere considerata, di fatto e di diritto la nuova vicinale, in quanto la vecchia è stata volontariamente abbandonata per impedire il transito sulla nuova a chiunque lo desideri.
Deve anche essere tenuto in debito conto che quando queste strade furono tracciate erano destinate proprio ad uso di vicinato e non ad uso dei frontisti che allora non esistevano. Si svilupparono da collina a collina, ma al massimo univano due o tre proprietà, mentre le strade poderali svolgevano in alcuni casi l’attuale uso delle strade vicinali.
Tutte le strade vicinali del nostro Comune vanno salvaguardate e non vanno assolutamente cancellate; per quanto mi riguarda mi occuperò di tutelare quelle che conosco e quelle che mi verranno segnalate, senza timore, come mia abitudine, di farmi qualche nemico.
Anche in caso di volontà di cancellarle da parte dell’Amministrazione, occorre il benestare scritto, di tutti i frontisti indistintamente, anche di coloro che hanno al confine della proprietà un piccolo rimasuglio di vecchia strada vicinale ed è questo il mio caso; per questo io mio opporrò in ogni sede istituzionale alla cancellazione di parti della predetta strada vicinale che siano essenziali al suo mantenimento .
Se fossi nei panni del Sindaco, darei la priorità proprio alla completa riapertura della storica strada vicinale "da Linari a Sezzate" provvedendo ai lavori con i soldi della salatissima multa da infliggere ai nuovi acquirenti della Canonica, che mi risulta essere stata verbalizzata dalla Polizia Municipale.
Sarebbe un ottima scelta imporre ad un nuovo arrivato che voleva farsi i fatti suoi, appena giunto da un paese straniero, di pagare i costi di questo recupero ed avrebbe comunque di che ringraziare.
Altra strada da recuperare nella mia zona è quella da Molino Altare a Case Sparse di Mezzano che 40 anni fa’ era transitabile in ambedue i sensi da una vettura di allora, anche con la trazione posteriore, quando per l’alluvione del 1966. l’attuale strada rimase chiusa per frana all’altezza del borro del Cocollo
Rammento inoltre al Sindaco che il Consorzio strada vicinale di Mezzano- Sezzate non è mai stato sciolto, anche se mi aspetto di non ritrovare la documentazione, al pari di quella del vecchio Tiro al Piattello; se fosse possibile usarlo ancora, potrebbe ancora essere utile per risolvere queste situazioni nella mia area.
Un’ ultima annotazione: riconfermo la mia volontà di essere di aiuto per la ricerca di ulteriore tratte che possono essere sfuggite alla Polizia Municipale e vi rinnovo l’invito a chiedere la collaborazione del Sig. Alfredo Secci di San Polo, assai più di me memoria storica, su questo importante argomento .