Il processo per la querela per diffamazione aggravata, intentato dalla famiglia Mazzoni – Borghi si é concluso

con la sentenza di condanna nei miei confronti ( in primo grado) a sei mesi di reclusione con la condizionale  e nei confronti della mia coimputata. Pare che io sia il primo condannato al mondo,  per aver posto un semplice  link ad un blog ,  dal contenuto criticabile. Ovviamente dopo le motivazioni della sentenza, presenterò appello 

Proc.pen 7448/09 Giudice Monocratico Dott.ssa Maria Elisabetta Cataldo

 

Da Alessandro Bonechi, ricevo, commento e pubblico:

Carissimo Roberto, 

so che ti stai preparando per il processo di domani, ma  ti prego di prestare attenzione URGENTE A QUESTO NUOVO PROBLEMA !!! oggi ho saputo che Poste italiane spa, trasferirà l’impiegata delle Poste di San Polo,   nell’ufficio postale di Pelago senza, a mio parere,  una motivazione valida !!! Devi sapere che se l’ufficio postale di San Polo ad oggi è sempre funzionante e addirittura è stato promosso a livello qualitativo e produttivo superiore,  nel 2012 (per le tante operazioni ordinarie e straordinarie svolte compreso anche i tanti fondi di investimento) é  solo merito di questa persona che tanto ha fatto per il Paese e per la sua gente in special modo per gli anziani venendo loro  più volte incontro, con il suo aiuto….  La motivazione  del trasferimento di Poste Italiane  è che,  essendo stato l’ufficio di San Polo promosso,  l’attuale direttrice non ha più le caratteristiche per gestirlo e quindi passa alla prima in graduatoria in grado di gestirlo,  una persona di Figline….Ma la cosa ASSURDA  è che la persona che adesso è  a  San Polo,  quando arriverà a Pelago (trasferimento fra 15 giorni ),  passerà di livello anche lei e allora si che lo potrebbe gestire,  ma  sembra che non gli spetti più il posto di San Polo perchè quella che dovrebbe venire,  essendo già più anziana di livello ha la facoltà di decidere . Ora posso capire che il fatto delle graduatorie ecc. ecc. ma dobbiamo far capire a Poste spa che questa persona, che attualmente lavora all’ufficio di San Polo,  anni fà,  quando ci arrivò prese in mano un ufficio che Poste italiane volevano chiudere, in quanto il rendimento era quasi ZERO.  Lo ha saputo ricostruire, facendo lavorare di nuovo sia l’ordinario che lo straordinario e togliendo più del 50% di clienti alla banca  in relazione a fondi investimento… E’ stato classificato GRAZIE AL SUO LAVORO uno degli uffici migliori della Toscana…mi sembra che tutto questo basti per MOTIVITARE il fatto che debba rimanere e infine dobbiamo tenere CONTO anche del GRANDE lavoro sociale che questa persona ha fatto con i tanti anziani aiutandoli…puoi verificare tu stesso chiedendo  a Poste spa quanti reclami ci sono stati negl’ultimi anni……. ZERO !!!.

Condivido la tua simpatia per la giovane e brava impiegata, ma, come dovresti sapere, l’organizzazione del lavoro, spetta unicamente al “datore di lavoro” e quindi resta ben poco da fare! L’unico modo per danneggiarli é boicottare l’ufficio, ma credo che nessuno, o pochi ti seguiranno.

Un’ altra possibilità, tenendo conto delle distanze fra Figline e Pelago e fra Figline e San Polo é lo scambio volontario di sede di lavoro delle due persone, al quale Poste spa, non credo potrebbe opporsi

NEWSLETTER DE Il Gazzettino del Chianti e delle colline fiorentine

GREVE IN CHIANTI – Inceneritore a Greve in Chianti: riparte via la mobilitazione per dire no alla sua realizzazione. Il 23 gennaio all’anteprima di un docu-film (“Trashed”) con Jeremy Irons, che verrà insignito poi del titolo di “Cittadino Emerito” di Greve in Chianti. Il 25 consiglio comunale straordinario.

CLICCA QUI SOTTO PER LEGGERE L’ARTICOLO

http://www.gazzettinodelchianti.it/articoli/primopiano/674/notizie-su-greve-in-chianti/mobilitazione-anti-inceneritore.php#.UPUcq2fhcTA

E’ un’iniziativa molto interessante, alla quale non si può fare a meno di partecipare, condannato, o meno, al processo di domani per il “link” al sito internet della figlia della mia ex rivale politica!

Questa pagina web, si associa al lutto universale per la perdita di una giovane vita spezzata

Aaron Swartz, suicida a 26 anni.
La famiglia: “Era perseguitato”
Il guru del web era la mente dietro progetti come Reddit, Rss1.0, Python e la licenza per la condivisioni libera della conoscenza. Era stato arrestato con l’accusa di aver rubato file del Mit. I parenti e la sua compagna denunciano in una lettera i magistrati pronti a chiedere per lui un’ipotetica sentenza di 30 anni. ( fonte Repubblica on line). Era già un genio a 14 anni !. In Italia comunque si processa per molto meno, come i miei lettori ben sanno.


www.rememberaaronsw.com   

Rest with the angels Aaron till we meet again. May God comfort your family and friends.

L’eredità di Swartz: ecco come ci ha resi più liberi
www.linkiesta.it
Il filo rosso che attraversa tutta la vita di Aaron Swartz è la consapevolezza (di un uomo solitario) che non si può vivere senza gli altri. Ma la difficoltà nel mondo contemporan
….

Il divorzio da ENEL spa é già stato notificato a.m. A.R.

Presto avremo un nuovo gestore  e  pagheremo energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili che , unita ai nostri  impianti  fotovoltaici , non recherà alcun danno all’Ambiente e  minori aggravi alle nostre tasche. Quale miglior  modo per iniziare il nuovo anno!