La mia risposta all’ex assessore, che mi ha indicato su METROPOLI CHIANTI di venerdì, come “sceriffo” del mio Paese ( senza nominarmi),

SARA’  DIROMPENTE  ED   A  TUTTO  CAMPO,  TANTO  CHE,  TEMO,    NON   VERRA’   PUBBLICATA .

QUALORA  CIO’  FOSSE ,  VERRA’  COMUNQUE   PUBBLICATA   SUCCESSIVAMENTE   SU  QUESTO   BLOG.

Ai miei affezionati Lettori : richiesta nuove notizie.

RISCONTRO  SU  METROPOLI   DI   VENERDI’  (25 ottobre) , UN  ARTICOLO  A  FIRMA  DI  UN  EX  ASSESSORE,  ORA  CONSIGLIERE  DI MINORANZA, CHE   MI   INDICA  ( SENZA NOMINARMI),  COME  UN ” CITTADINO  SCERIFFO”,  SEMPRE  PRONTO  A  DENUNCIARE,  MA  ( AGGIUNGO IO ),  SOLO  QUELLO CHE  NON  ANDAVA  FATTO.  NON  NE  SONO  AFFATO TURBATO  E  RIVOLGO  QUINDI  UN  PRESSANTE   APPELLO  A   TUTTI  I  MIEI  ”VICE”,  SPARSI  NEL TERRITORIO:  CHIUNQUE    AVESSE    NOTIZIE    DEGNE   DI   NOTA,  SU  SITUAZIONI   AL   DI    FUORI   DELLE   REGOLE,   O  DELLA   LEGGE   E   NON   VOGLIA  ASSUMERSI   L’ ONERE   DI  UN’  EVENTUALE  DENUNCIA   AUTOGRAFA,  E’  PREGATO  DI  COMUNICARLE ,  CON  QUALSIASI   MEZZO.

Intanto  cominciamo  da  Greve  Capoluogo , trascurando solo  per un po’  l’urbanistica. Un cancro nell’economia grevigiana, che si diffonderebbe  in tante metastasi,  se si dovesse abbandonare la retta via cambiando   Sindaco e ritornando  ai metodi  del passato.

Consorzio di bonifica e le recenti alluvioni

Ad un amico,  che mi punzecchiava per criticare il Consorzio di bonifica, ho così risposto:

“…..non sono d’accordo con te: il Consorzio di Bonifica, sta svolgendo un importante lavoro nel nostro territorio ed il suo presidente Mauro Cresti , che conosco personalmente, é una persona corretta.  Detto questo, il lavoro da fare é ancora tanto e non si può pensare che  debba essere tutto a carico del Consorzio. Quello che é accaduto tre giorni fa’,  non può essere imputato al  Consorzio di bonifica: anche i privati dovrebbero concorrere a regimare le acque, perché é inutile costruire le casse di espansione, se poi c’é qualcuno che le ottura, oppure a monte di queste, l’acqua non defluisce  correttamente. A monte di Greve si é costruito dove non si doveva, anche negli scolmatori naturali,  a valle per fortuna é arrivata la Provincia e poi l’amministrazione Bencistà,  a bloccare tutto, pur con i danni ormai già fatti “. 

E  ricordiamoci sempre che non ci sono più i contadini di una volta che svolgevano un ruolo capillare di controllo e di regimazione  delle acque ; il Consorzio può solo  tamponare le situazioni più evidenti, altrimenti avrebbe bisogno di risorse,  che non possiamo permetterci.

 

Ecco perchè un Sindaco non dovrebbe avere altri incarichi o altri intrallazzi, ovviamente compresi i suoi familiari

dal Corriere della Sera:

Il mistero del sindaco direttore di banca e dei 30 milioni spariti agli imprenditori – Corriere

Ovviamente, questo é un caso limite, ma anche da noi  potrebbero sorgere situazioni equivoche, come quella  che , quando ero consigliere  comunale, ho dovuto tollerare.

L’ ho saputo solo ora ed é un po’ tardi ma avrei voluto esserci:

Caro assessore Marcello Forni,

L’ho pubblicato  appena aperta la posta , ma é un po’ tardi e se lo sapevo prima, sarei venuto volentieri. Ricordati che non ci sono solo i delinquenti, per reati comuni, ma anche i “pesce cani della società” che  anche a Greve stanno rivendicando il presunto diritto di poter fare gli intrallazzi loro, dopo cinque anni di digiuno.
Bisogna assolutamente evitarlo, altrimenti torniamo indietro di cinque anni.