OGGI E’ IL PRIMO ANNIVERSARIO DELLA MIA INGIUSTA CONDANNA IN PRIMO GRADO A SEI MESI CON LA CONDIZIONALE; E’ GIUSTO RICORDARLO, ANCHE PERCHE’ IL BLOG A CUI DAVO ACCESSO NARRAVA LA VERITA’
nella sua interezza, ma posso solo dire che si tratta di un invito a chiudere alcune inchieste ( qualora ancora in istruttoria), ipotizzando che cosa potrebbe accadere a Greve in Chianti (ad es.: ASL, AVG, Cintoia, etc), in caso di ritiro definitivo dell’attuale Sindaco Alberto Bencistà.
Ho inviato Loro anche una foto, eloquente, a riprova di quanto ipotizzato.
Una curiosità: il consigliere Paolo Stecchi, dopo aver letto le anticipazioni sul mio blog, mi ha sconsigliato con una mail, a scrivere alle Procure, paventando pericoli per il sottoscritto: non credo proprio; io ho fiducia nella Magistratura e spero che i pericoli li corrano altri, ovvero coloro che antepongono il bene comune, agli interessi della ” cricca “
Se poi questa variegata compagnia andasse a governare e succedesse quello che immagino, fra un paio d’anni, forse prima, potrò dire: ” Signori cari, ve lo avevo detto che sarebbe successo”.
Pubblico invece il commento alla deposizione dell’ex Sindaco Marco Hagge, al processo Cecchini, al momento, con alcuni “omississ” :
Il prossimo anno, che arriva fra poche ore, sarà un anno decisivo per la legalità nel nostro Comune ed io ho intenzione di dedicarlo tutto alla ” Legalità istituzionale ” ed allo scontro contro la cricca.
Prossimi “step” in preparazione:
La “figuraccia” di Hagge ” al processo Cecchini ( udienza del 4 dicembre 2013) testimoniatami in mia assenza da più persone, tutte di provata affidabilità;
Una mia lettera alla Procura della Repubblica e della Corte dei Conti, sul Caso ASL Firenze e Greve
Ogg: BIBLIOTECA
Egregio Signor Migno,
mi potrebbe spiegare come si fa a prendere la misura della distanza di una costruzione da un fiume.
seguito: scambio mail
30/12/2013Un commento cancellato:
Un mio lettore mi ha scritto un commento abbastanza acido sul mio recente intervento chirurgico, eseguito a Ponte Valsugana, che io ho ritenuto opportuno, non ammettere e cancellare. L’unica parte ammissibile, era questa: ” la sanità toscana é la migliore d’Italia e quindi non c’era bisogno di andare fin lassù”; il resto erano inutili provocazioni.
Mia risposta: Indubbiamente la Sanità toscana é fra le migliori d’Italia ed abbiamo anche la fortuna di vivere in una Regione solvibile; se fossi vissuto in una Regione in lista nera, come alcune Regioni del sud, non mi avrebbero operato, a meno che non fosse un’emergenza. Per quanto riguarda quanto da me narrato nel precedente post del 23, é la pura verità, mentre é di questi giorni un comportamento penoso nei confronti di mio suocero novantenne, in un noto ospedale fiorentino, da parte del personale infermieristico, ovvero la scortesia di chi é al pubblico ed in quel momento rappresenta l’Ente.
Aggiungo anche che nel mentre preparavo qui gli esami richiesti, é arrivata la data dell’intervento.