1) perché presenta un programma serio e condivisibile, migliore degli altri;
2) ha nella sua lista gente seria e preparata, che non appartiene alla “cricca” ;
3) Giulio é un ragazzo serio e motivato, che si é fatto da solo e, cosa molto importante, svolge la modesta, ma onesta attività di operaio agricolo. Diventando Sindaco, ne sarà gratificato e lavorerà meglio di un qualsiasi altro burocrate, che fa politica di mestiere, o quasi;
4) non ha interessi personali, o di famiglia, da difendere a Greve in Chianti;
5) la moglie lavora e non si occupa di politica, né, tanto meno, di “affari” ;
6) é l’unico che non tiene conto dell’ attività pregressa degli amici, per confrontarsi con loro: dopo Alberto, con in quale il rapporto é stato continuo dal 2007, é uno dei pochi che nel 2009 volle sapere la mia versione sui problemi urbanistici grevigiani ;
7) ascolta tutti, ma ha un cervello suo e decide da solo, non ha pregiudizi e sarebbe certamente consapevole di essere un dipendente della Societá e non viceversa.
Un giovane uomo, intelligente e vivace, come ha dimostrato nel suo brillante confronto fra i candidati, di domenica scorsa, che merita di essere votato, anche dall’ex capo gruppo di Forza Italia, che avrebbe votato Monica, perché donna, se le primarie del PD fossero state corrette e non invalidate da gravi violazioni delle regole, da parte del candidato sindaco Paolo Sottani, ampiamente riportate dalla stampa.