Ecco perché domenica 25 maggio voterò Giulio Pecorini:

1) perché presenta un programma serio e condivisibile, migliore degli altri;

2) ha nella sua lista gente seria e preparata, che non appartiene alla “cricca” ;

3) Giulio é un ragazzo serio e motivato, che si é fatto da solo e, cosa molto importante, svolge la modesta, ma onesta attività di operaio agricolo.  Diventando Sindaco, ne sarà gratificato e lavorerà meglio di un qualsiasi altro burocrate, che fa politica di mestiere, o quasi;

4) non ha interessi personali, o di famiglia, da difendere a Greve in Chianti;

5) la moglie lavora e non si occupa di politica, né, tanto meno, di “affari” ;

6) é  l’unico che non tiene conto dell’ attività pregressa degli amici, per confrontarsi con loro: dopo Alberto, con in quale il rapporto é stato continuo dal 2007, é uno dei pochi che nel 2009  volle sapere la mia versione sui problemi urbanistici grevigiani ;

7) ascolta tutti, ma ha un cervello suo e decide da solo, non ha pregiudizi e sarebbe certamente consapevole di essere un dipendente della Societá e non viceversa.

Un giovane uomo, intelligente e vivace, come ha dimostrato nel  suo brillante confronto fra i candidati,  di domenica scorsa, che merita di essere votato, anche dall’ex capo gruppo di Forza Italia, che avrebbe votato Monica, perché donna, se le primarie del PD fossero state corrette e non invalidate da gravi violazioni delle regole, da parte del candidato sindaco Paolo Sottani, ampiamente riportate dalla stampa.

 

Tre lettere anonime:

arrivate in pochi giorni : inviate a.m. A.R. alla Procura della Repubblica ed in Comune

Inoltro 3 lettere anonime alla Procura

Lotto 7 Piano di Recupero di Greve in Chianti

Le ultime novità,  prima delle elezioni, sono che si sta cercando con ogni mezzo di togliere la titolarietà ad agire  agli “Attuatori”, dando pieno titolo ai soli  acquirenti del P.d.R.,  per trattare con la controparte Checcucci – Hagge e con il Comune, (al solo fine di sistemare le volumetrie del LOTTO 7). E’ un’ipotesi molto allarmante, anche per questi motivi:  estromettendo la Coimcos, che giustamente si oppone alla sanatoria della famosa cantina abusiva ed alla ricostruzione dei volumi abbattuti, per scavare l’abuso, si crea un precedente non di poco conto, che coinvolge l’intero Piano di Recupero nel suo complesso.  Allora anche la Tognozzi, ovvero i suoi liquidatori, potranno  chiamarsi fuori per il “venduto”  e tutti gli acquirenti  indistintamente, vale a dire anche di tutti gli altri lotti, dovranno concorrere pro – quota, per la bonifica del sottosuolo della piazza e la “caratterizzazione” delle terre, che,  secondo le più ottimistiche previsioni, non potrà costare meno di €.1.500.000 (un milione e mezzo di euro). Dopo, fatta la bonifica,  dovranno altresì aspettare l’esito del ricorso al TAR  di COOP ITALIA NUOVA e COIMCOS, alla variante finale presentata illegittimamente dalla sola TOGNOZZI ed ottemperare in toto a tutte le prescrizioni del Tribunale….. E se ci fossero da demolire anche le volumetrie in eccesso della TOGNOZZI?  Sicuramente i subentrati dovranno farsi carico pro quota di tutte le spese nascenti fino alla chiusura del PDR.  Gli acquirenti del Lotto 7 (ma di riflesso anche gli altri), accettando questa soluzione, che si presume gli stiano proponendo, devono rendersi conto che stanno firmando un’assicurazione “bonus malus”, con massimali non noti,  a premio variabile,   per un periodo illimitato.   Seguo con interesse questa vicenda, perché mia moglie é intestataria di un garage sotto la biblioteca ed al momento del rogito, redatto da un bravissimo Notaio di Firenze,  abbiamo cercato di tutelarci al massimo con la nostra parte venditrice, a sua volta parte lesa.

Qui sul fianco sx, l’ironico  commento del “liquidatore” della Coimcoss, geom. Franco Morrocchi.

 

Confronto fra candidati a Sindaco di Greve in Chianti:

Giulio Pecorini, candidato del Centrosinistra, é stato al di sopra di ogni aspettativa in tutto!  Per lui il confronto con gli altri 4 candidati é stato una   ” piacevole passeggiata”, mentre gli altri “arrancavano” , stupiti di tanta scioltezza, sia nella comunicazione, sia nel linguaggio e nella concretezza degli argomenti.  Si fosse stati a scuola, meritava almeno un 8+ , contro il 7 sicuramente meritato dal candidato 5 stelle, il 6 – - di Sottani, il 5 di del candidato RC ed il NC (non classificabile) della candidata di Forza Italia, costretta ad essere li per le divisioni di quel gruppo.

Ho notato anche l’assenza di alcuni candidati nella lista di Sottani, segno tangibile delle divisioni in quel gruppo e l’uscita  del segretario provvisorio del PD, Paolo Saturnini, che é stato pochissimo in sala, a conferma che c’é qualcosa che non va .  Alla fine, solo Pruneti e Caini  a “consolare” Sottani , per  le indubbie difficoltà mostrate durante il dibattito; non c’é dubbio,  l’elezione a Sindaco é una cosa più grande di lui e se malauguratamente gli pioverà sulla testa, saranno dolori.

Se invece, come mi auguro, vincerà Giulio, avremo finalmente un Sindaco  giovane, capace, intraprendente e, cosa non da poco, con una bellissima mogliettina con due bambini piccolissimi. 

Ma Giulio é anche una persona umile, che conosce i problemi della Gente e che li saprà affrontare, ascoltando tutti . Penso che lo voterò, per ora é tutto.

18 maggio 2014 – “Per non dimenticare”, sedicesima parte: una serie di interviste virtuali al sottoscritto, o dichiarazioni, o articoli, per ricordare gli ultimi 10 anni.

Metropoli 1 novembre 2013    in rosso alcune delle parti non pubblicate

una lettera ancora adatta alle circostanze, nonostante che gli “scenari ” siano cambiati