Da un riscontro effettuato,  l’unica criticità nelle mie dichiarazioni  di normale critica politica, può essere rappresentata dall’uso della parola  :         “ facinorosi”, ove questa sta a significare: “ inclini alla violenza” ( che può essere anche verbale), “alla ribellione, turbolenti”;  ebbene,  io credo che venerdì sera alla Casa del Popolo di San Polo, ci potrebbe essere stata più di una persona,  con queste presunte caratteristiche,  tanto che precauzionalmente erano presenti i Carabinieri.    Nelle dichiarazioni di Altri, rivolte al sottoscritto,  ho letto: “ voltagabbana”, ovvero chi cambia idea, opinioni, con facilità e secondo il proprio tornaconto, privo di morale e di buon senso, corrotto e corruttibile.   Io non ho mai cambiato idea politica, restando un liberal democratico,  ma  non ho più rinnovato la tessera al partito che rappresentavo in Consiglio e dal quale non sono stato espulso, anzi  vengo continuamente contattato.                

Non ho mai criticato il Sig. Alberto Bencistà,  né in campagna elettorale, né  dopo, perché con le sue azioni ha ristabilito la legalità nel nostro  Comune  e sarei  pronto a criticarlo, quando e se sbagliasse.

Per me non conta il colore politico delle persone, ma solo la loro capacità ed onestà.                                                                                                            Leggo invece su altri profili Facebook  offese ben più pesanti, fatte da persone che forse non conoscono il reale significato di alcune parole, ma soprattutto non conoscono la legge.    Espressioni  come “ che uomo di merda….”,  rivolte al sottoscritto, se denunciate alla Polizia Postale, potrebbero portare seri guai , sia a chi le ha scritte, sia a chi le ha condivise.

Punto e fine del discorso.

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