24/10/2013Consorzio di bonifica e le recenti alluvioni
Ad un amico, che mi punzecchiava per criticare il Consorzio di bonifica, ho così risposto:
“…..non sono d’accordo con te: il Consorzio di Bonifica, sta svolgendo un importante lavoro nel nostro territorio ed il suo presidente Mauro Cresti , che conosco personalmente, é una persona corretta. Detto questo, il lavoro da fare é ancora tanto e non si può pensare che debba essere tutto a carico del Consorzio. Quello che é accaduto tre giorni fa’, non può essere imputato al Consorzio di bonifica: anche i privati dovrebbero concorrere a regimare le acque, perché é inutile costruire le casse di espansione, se poi c’é qualcuno che le ottura, oppure a monte di queste, l’acqua non defluisce correttamente. A monte di Greve si é costruito dove non si doveva, anche negli scolmatori naturali, a valle per fortuna é arrivata la Provincia e poi l’amministrazione Bencistà, a bloccare tutto, pur con i danni ormai già fatti “.
E ricordiamoci sempre che non ci sono più i contadini di una volta che svolgevano un ruolo capillare di controllo e di regimazione delle acque ; il Consorzio può solo tamponare le situazioni più evidenti, altrimenti avrebbe bisogno di risorse, che non possiamo permetterci.
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